I frutti del sole
Recentemente ho avuto la possibilità di studiare il
mondo degli agrumi: ho aperto un vaso di Pandora dal quale sono uscite e
continuano a uscire meraviglie. Così ho deciso di dedicare una serie di post a
questi frutti del sole che regnano sulla tavola invernale e che crescono con
vigore nel grande orto-giardino che è la Liguria.
Recently I've
done research about Citrus Fruits: discovering a world full of endless
wonders, so I've decided to write a few posts about the "Fruits of the
sun" that enrich our winter tables and that grow so well also in Liguria:
the garden-orchard of Italy.
Gli agrumi fanno parte del genere Citrus, appartenente
alla famiglia delle Rutaceae. Sono originari dell'India e dell'Estremo
Oriente, ma oggi crescono spontaneamente anche in Indonesia, Malesia, Nuova
Guinea e nelle Filippine.
Le varietà dal cui incrocio hanno avuto origine tutte
le altre sono il pomelo, il mandarino e il cedro, ben noto ai Romani
come pomo di Persia, che pare sia stato il primo agrume a raggiungere
l’Europa.
È documentato che i Romani nel I secolo conoscevano
anche il limone e l'arancio amaro, ma la loro coltivazione è stata introdotta
nel Mediterraneo solo nel X secolo dai Saraceni. La coltivazione
dell'arancio dolce invece è stata introdotta dai Portoghesi nel secolo
XVI, mentre risale addirittura al secolo XIX l'acquisizione del mandarino. Oggi
gli agrumi sono largamente coltivati nella fascia subtropicale di tutto il
mondo. Oltre che in Asia e nel Mediterraneo.
Citrus Fruits belong to the genus Citrus of the
Rutaceae Family. They come from India and the Far East, but today they also
grow spontaneously in Indonesia, Malesia, New Guinea and the Philippines.
The three original fruits are considered to be
the pomelo, the tangerine and the cedar, already known to the Romans who called
it “The fruit of Persia” and which probably was the first citrus fruit imported
to Europe.
By the 1st century, the Romans
also knew lemons and bitter oranges, even though their cultivation on the
Mediterranean coasts started in the 10th century. Sweet oranges
were introduced by the Portuguese in the XVI century and the tangerine arrived
to Europe only in the XIX century.
Today Cirtus Fruits are grown almost everywhere from the USA to Asia, from
the Mediterranean to Oceania.
Pomelo (Citrus maxima) nativo del sud dell'Asia e della Malesia dove è
Pomelo (Citrus maxima) nativo del sud dell'Asia e della Malesia dove è
conosciuto da più di quattromila anni. Fu introdotto in Cina attorno
al 100
d.C., e ancora oggi è coltivato nelle regioni meridionali e in Tailandia.
È il più
grande tra i frutti dei Citrus e può
arrivare a pesare fino a 10 kg.
Il pomelo ha un apporto calorico di circa 30-40 Kcal
per 100g, ha un elevato
contenuto di vitamina C con un buon contenuto di
vitamina A e tracce di B1,
B2, B3 e B6[. La vitamina C nel Pomelo aiuta
l'assimilazione e l'assorbimento
del ferro. Tra i sali minerali spicca il potassio.
Contiene inoltre acido folico e
betacarotene. In Asia le foglie di pomelo
vengono usate come decotto curativo
per l'ulcera e le ferite. Devo ammettere
onestamente che ignoravo l’esistenza di
questo prezioso alleato per la nostra salute.
L’ho trovato per caso in un
supermercato ed è veramente delizioso: molto simile al
pompelmo, ma
dolcissimo. Provatelo!
Pomeloes have
been known in Asia and Malesia for more than 4.000 years. They
were introduced to China around 100 A.C. and they are still grown in the southern
regions and in Thailand. It’s the largest fruit of this genus and it
can weigh up to 10 kilos. It’s very rich in C vitamin that helps
the assimilation of iron. It’s also got a lot of folic acid,
potassium and minerals. In Asia its leaves are
used to heal ulcer. I must admit that I really ignored the existence of
this precious fruit. I’ve unexpectedly found it in a local market and I
found it really delicious: very similar to the
taste of grapefruit, but sweeter! Try it!
Cedro (Citrus medica) Originario dell’Asia sudorientale, è conosciuto in Europa fin dai tempi antichissimi. Il nome, derivato dal latino citrus, coincide con la traduzione di cedrus, nome dato alla conifera (i famosi cedri del libano che fornirono il legno per tante imbarcazioni nel mondo antico). Il frutto è grande 20–30 cm, giallino, ovale o quasi rotondo, talvolta con una leggera protuberanza al peduncolo e un po' appuntito dalla parte opposta. La buccia, molto ruvida e spessa, costituisce fino al 70% del frutto. In Italia oggi è coltivato soprattutto in Calabria.
Il cedro viene impiegato per la preparazione di bibite analcoliche e
frutta candita, ma principalmente viene usato nell'industria
farmaceutica per la produzione di olio essenziale. L'essenza ricavata dal
cedro è però facilmente deteriorabile, per cui solitamente si arricchisce con olio essenziale di cedrina o Erba Luisa.
Ceddar: native to south-east Asia, it’s been Known in Europe for centuries. It’s name comes from the Latin “Citrus” and it’s
the same as the translation for “cedrus”, the conifer native form Lebanon which
was used to build ships in ancient times. The fruit is 20-30 cm big, almost
round. It’s got a rough, thick skin. In Italy it’s grown especially in
Calabria. It’s used to make drinks, or candied fruit. It’s
essential oil is largely used in the pharmaceutical industry, even though today
industries prefer to use lemon verbena because its scent lasts longer.
Mandarino (Citrus reticula)
Il mandarino è un arbusto poco più alto di due metri, in
alcune varietà fino a quattro metri. I fiori sono
piccoli, bianchi, profumati e singoli. Le foglie sono
piccole e profumatissime. Il frutto dolce, succoso e pieno di
semini è un classico della tavola di Natale, almeno in casa mia.
I mandarini sono normalmente consumati come frutta fresca o lavorati nella
produzione di marmellate, frutta candita e mostarda. Dalla buccia si estrae un olio
essenziale che è un liquido di colore giallo oro leggermente fluorescente,
per godere a pieno del suo profumo, è sufficiente mettere le bucce sul
termosifone o su una stufa: la casa si riempirà di quell’odore così tipicamente
invernale!
Tangerine: it’s a 2 m high tree. Its’ flowers
are small and very scented. The leaves have got an intense scent too. The sweet
juicy fruit full of seeds is a classic guest on the Christmas table, mine at
least!
Tangerines are normally used as fresh fruit or
used to produce jam or candied fruit. Tangerine mustard, with its intense
taste, is consumed with boiled meat in Piedmont, but not only. You’ll be able
to smell the intense fragrance of its essential oil if you put the skin on a
radiator or a stove: your home will be filled with a warm perfume so typical of
Christmas time!
Le immagini sono reative all'evento "Dolce Trasta, agrumi e cioccolato in tazza" organizzato dal comitato culturale Quellicheatrastacistannobene di cui faccio parte. La seconda edizione si terrà il 10 e 11 marzo 2018 nei locali della Società Operaia Cattolica di Trasta, Ge.
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