Progettare un orto-giardino di montagna - Dream vegetable gardens
Nell'immaginario dell'italiano medio, l'orto e il giardino sono due realtà distinte: nel primo si coltivano verdure da consumare in cucina, è quindi un luogo funzionale e utile, ordinato, ma non necessariamente bello (penso a certi orti con la presenza di baracche in plexiglass o bidoni in plastica, molto pratici ed economici, ma certamente non belli). Il giardino, invece, rimanda immediatamente ad abbondanza di fiori, ordine e bellezza. L'uso delle parole e la percezione del loro significato sono profondamente radicati nella cultura in cui una lingua nasce e dagli usi e costumi dei loro parlanti: la parola 'orto' deriva dal latino 'hortum' che significa giardino, mentre quest'ultima nasce dal francese 'jardin', risalente al termine francone del XIII secolo 'gardo', cioè 'luogo chiuso'. In altre lingue le parole orto e giardino si fondono, così come i luoghi a cui rimandano. In inglese 'vegetable garden', in francese 'jardin potager', in tedesco 'gemusegarten' rappresentano appezzamenti di terreno dove si coltivano in armonia fiori e verdure. Avete mai visto un orto in Inghilterra o in Francia? Accanto a cavoli, patate, piselli, fanno bella mostra anche dalie, rose, piselli odorosi, zinnie e altri fiori che spesso servono anche a rendere più fertile il suolo o a combattere gli insetti dannosi. In realtà, anche in molti orti italiani sono presenti fiori da taglio e va sempre più diffondendosi la tendenza a creare orti volutamente belli, sul modello nordico.
Ci sono poi, 'giardini di verdure e fiori' particolarmente fortunati perchè si trovano in luoghi già di per sè bellissimi che contribuiscono ad adornare, suscitando l'ammirazione dei passanti: gli orti di montagna che, oltre ad essere un tripudio di verdure rigogliose e fiori dai colori sgargianti, sul modello del nord Europa, sono immersi in panorami mozzafiato.
Ci sono poi, 'giardini di verdure e fiori' particolarmente fortunati perchè si trovano in luoghi già di per sè bellissimi che contribuiscono ad adornare, suscitando l'ammirazione dei passanti: gli orti di montagna che, oltre ad essere un tripudio di verdure rigogliose e fiori dai colori sgargianti, sul modello del nord Europa, sono immersi in panorami mozzafiato.
Nel comune di Cogne (AO), i coltivatori di piccoli e grandi orti, fanno a gara per attirare l'attenzione di chi passeggia per le vie del capoluogo e delle frazioni. Ecco alcune foto scattate in questi giorni: ogni orto è un capolavoro di bellezza e bontà reso rigoglioso dall'acqua pura di montagna.
L'orto-giardino dell'hotel Bellevue è immerso nella meraviglia del Prato di Sant'Orso e si trova di fronte al massiccio del Gran Paradiso. Progettato da Piero Roullet, proprietario dell'albergo, oggi è curato dal giardiniere Roberto Novali. Questo bellissimo orto, studiato in ogni dettaglio cromatico, attira l'attenzione di chi passeggia verso la Valnontey e non può fare a meno di fermarsi ad ammirarlo, invidiando un po' i clienti dell'albergo che ne potranno gustare le primizie. Per realizzarlo, gli ampi spazi sono stati disegnati con grande precisione: un cerchio suddiviso in spicchi di verdure diverse, che raggiungono la stessa altezza ma che hanno sfumature cromatiche diverse. Al centro, un folto cespo di rabarbaro ne diventa il punto focale, quasi il perno di questa ruota di verdure.
Il pittoresco villaggio di Gimillan, punto panoramico per eccellenza, si trova a pochi chilometri dal capoluogo della Valle di Cogne. Se amate le piante, i fiori e gli orti di montagna, vale davvero la pena fare due passi tra le sue stradine, perchè scoprirete angoli di una bellezza particolare, antica. Giardini e orti curati con maniacale precisione che si lasciano ammirare nella loro rigogliosa bellezza.
Come vedete dalle immagini anche diverse tonalità di verde e piante che raggiungono altezze distinte, contribuiscono a creare una grande armonia di colore e spazio. Piselli, patate, cavoli, finocchi, cipolle si alternano alle aromatiche dalle foglie sfumate d'argento come il rosmarino, la lavanda e la salvia. L'insalata 'gentilina' sul rosso o il radicchio creano forte contrasto con il verde e diventano un punto focale. I fiori (zinnie, aster, phlox echinacee, settembrini e rose, soprattutto rugose) aggiungono il loro tocco di colore su questa tavolozza naturale racchiusa da usurati steccati di legno che aggiungono fascino a questi giardini di montagna.
L'orto-giardino dell'hotel Bellevue è immerso nella meraviglia del Prato di Sant'Orso e si trova di fronte al massiccio del Gran Paradiso. Progettato da Piero Roullet, proprietario dell'albergo, oggi è curato dal giardiniere Roberto Novali. Questo bellissimo orto, studiato in ogni dettaglio cromatico, attira l'attenzione di chi passeggia verso la Valnontey e non può fare a meno di fermarsi ad ammirarlo, invidiando un po' i clienti dell'albergo che ne potranno gustare le primizie. Per realizzarlo, gli ampi spazi sono stati disegnati con grande precisione: un cerchio suddiviso in spicchi di verdure diverse, che raggiungono la stessa altezza ma che hanno sfumature cromatiche diverse. Al centro, un folto cespo di rabarbaro ne diventa il punto focale, quasi il perno di questa ruota di verdure.
Il pittoresco villaggio di Gimillan, punto panoramico per eccellenza, si trova a pochi chilometri dal capoluogo della Valle di Cogne. Se amate le piante, i fiori e gli orti di montagna, vale davvero la pena fare due passi tra le sue stradine, perchè scoprirete angoli di una bellezza particolare, antica. Giardini e orti curati con maniacale precisione che si lasciano ammirare nella loro rigogliosa bellezza.
Come vedete dalle immagini anche diverse tonalità di verde e piante che raggiungono altezze distinte, contribuiscono a creare una grande armonia di colore e spazio. Piselli, patate, cavoli, finocchi, cipolle si alternano alle aromatiche dalle foglie sfumate d'argento come il rosmarino, la lavanda e la salvia. L'insalata 'gentilina' sul rosso o il radicchio creano forte contrasto con il verde e diventano un punto focale. I fiori (zinnie, aster, phlox echinacee, settembrini e rose, soprattutto rugose) aggiungono il loro tocco di colore su questa tavolozza naturale racchiusa da usurati steccati di legno che aggiungono fascino a questi giardini di montagna.
Non serve molto spazio per creare un orto-giardino, lo si può fare anche iu una aiuola o nei vasi sul terrazzo, accostandoli in base al colore delle piante. Ricordate di controllare l'altezza che ognuna di esse raggiungerà: quelle alte vanno sul retro, naturalmente, ma devono essere ben raggiungibili per le cure necessarie e per la raccolta. I piselli, le dalie e le altre piante che superano il metro avranno necessità di supporti che le sostengano in modo che i gambi non si spezzino.
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Every summer I spend my holidays in the Italian Alps, in the pretty village of Cogne and every summer, I can't help stopping in front of its vegetable gardens, totally captured by their beauty. In Italy, it's not as common as in other countries to grow flowers and vegetables in the same field. We even have two different words to refer to the spot where they are grown: 'orto' (for vegetables) and 'giardino' (for flowers). Here in the mountains, instead the same spot, large or tiny, hosts gorgeous cabbages, salad, carrots, fennels, potatoes and amazingly coloured flowers. Above you can see some photos of the most beautiful vegetable gardens here in Cogne. They add up to the beauty of the landscape, attracting the eye of any passer-by who likes plants and nature.
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