Fiori lenti di stagione dal nostro giardino, bouquet #6 -Slow Flowers from our garden

L'ultimo bouquet di settembre sembra voler trattenere ancora l'estate con i suoi fiori di campo raccolti stamattina durante una passeggiata con la mia cagnolina Julie.

Ottobre è alle porte e in giardino ci sono poche fioriture, anche se tutte le dalie, che ancora non sono fiorite, ora sono piene di boccioli. Ne coltivo dieci varietà diverse e spero di riuscire a cogliere qualche fiore prima del freddo di novembre.
Ecco gli ingredienti di questo mazzolino:

Salvia farinacea 'Victoria'
Plumbago
Daucus Carota
Budleja
Alopercurus Pratensis
Gaura
Aster (settembrini)
Un mix&match: fusione di estate e autunno di fiori coltivati in giardino e di fiori spontanei, tra cui le spighe dorate di questa graminacea molto bella che infesta i prati e i bordi delle strade di campagna. Le  graminacee, il cui nome tanto spaventa gli allergici, stanno vivendo un periodo fortunato. Vanno molto di moda tra i giardinieri e gli appassionati, soprattutto perchè richiedono poca acqua. Sono adatte ai giardini soleggiati e, con questo clima pazzo che va diventando sempre più caldo, offrono un'alternativa alle piante che, invece, richiedono molta acqua. Quando penso a questa realtà, non posso fare a meno di intristirmi, perchè potrebbe davvero arrivare il momento in cui sarà necessario rinunciare a molti fiori perchè non più sostenibili a livello di consumo idrico. 


 Bouquet di inizio autunno, dunque, lo si vede dalle foglie che cadono sugli scalini che conducono al giardino e dal mio angolino in salotto, dove ogni stagione posiziono un quadro realizzato con la tecnica country painting qualche anno fa. Invece del vaso, ho optato per una teiera vintage. Tra qualche giorno uscirà il libro sul tè che ho curato e scritto con tante amiche. E anche lì si parla di fiori stagionali, naturalmente.
❤️💙💚💜
September is about to close its doors and we'll shift into the cozyness of October. As the garden isn't beeing very generous at the moment, this week's bouquet is a mix&match of cultivated and wild flowers, as you can see from the ingredients list. I had a walk early this morning and I picked up a few blooms from the fields along the way. Grains are living a moment of fame in the gardening world, mainly because they need very little water. Will they be the 'flowers' of our future? Will the changing climate really force us  to give up other plants that need more water? I really hope it won't!  Maybe we're still on time to change things. Let's start today, right now! 



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