Fiori lenti dal nostro giardino, bouquet #17 - Slow flowers from our garden
Il bouquet #17, l'ultimo del 2019, mi è stato ispirato questa mattina durante una passeggiata quando l'occhio mi è caduto su un muro ricoperto dalle deliziose foglioline di Ombelico di Venere (Umbelicum rupestris), una crassulacea spontanea che ama crescere, proprio come dice il suo nome, tra le rocce e sui muraglioni. Predilige le zone umide, quindi, dato il clima di questi ultimi tempi si sta diffondendo con molta rapidità. Il nome 'ombelico' è dovuto alla forma della foglia che presenta un forellino in prossimità dell'attaccatura del pedunculo.
Le foglie di Umbelicum ruptestris sono eduli. Le piantine sono minuscole e quindi, ho dovuto abbinare le loro foglie con fiori piccoli e ho scelto quelli di un piccolo ciclamino, il fiore di inverno per eccellenza.
Altra primizia di dicembre è, naturalmente, la 'rosa di Natale' o meglio l'Helleborus niger che ho scelto come centrotavola di Natale e che presto panterò in giardino. Mi piacciono gli ellebori, che crescono bene al margine del bosco. Se si osserva attentamente, lungo gli argini delle strade di campagna si possono vedere molti esemplari di Elleboro spontaneo, anche detto Helleborus foetido. Lo si riconosce dal colore verdastro delle infiorescenze e dalle foglie a stella.
www.janehogbenpottery.co.uk
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During an early morning walk, my eyes fell on a wall all covered with the pretty leaves of Umbelicus ruptetris, a willd plant that sprouts among shady wet rocks and on walls. Its name 'umbelicus' stands for belly button, due to the tiny spot in the middle of the leaf. As these plants are very small, I needed to match them to small flowers, so I chose those of a miniature cyclamen and those of Helleborus niger a seasonal plant that blooms is December and which is also known as Christmas rose.
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