Fiori lenti dal nostro giardino, bouquet #38 - Slow flowers from our garden


Il bouquet di questa settimana è particolare, perchè è scomposto, nel senso che le dalie che ho usato per questo mazzo, in realtà, sono state sistemate singolarmente in semplici bottigliette di vetro trovate in casa.
A volte, scegliere la via della semplicità è la cosa migliore, anche quando si pensa alla 'mise en place' per un pranzo in famiglia. Bastano pochi fiori, piatti con un delicato decoro floreale, una semplice tovaglia di cotone bianco e la magia è fatta: chi si siede sotto al pergolato sente che ogni oggetto che si trova davanti non è stato preso a caso dalla credenza, ma è il frutto di un progetto, di tempo, di scelte che rendono unico, ogni volta, un gesto antico come quello di apparecchiare. 
Semplicità è la parola d'ordine di questo bouquet scomposto, dunque, formato da due soli ingredienti, due dalie che trionfano nel giardino di luglio: la mitica 'Cafè au Lait', protagonista di molte foto social e un'altra regina, meno nota, ma altrettanto bella: 'Lavender Perfection'. Fiori grandi e colori apparentemente molto distanti tra loro, tonalità di rosa che si trovano agli opposti dello spettro cromatico di queto colore, ma se osservate da vicino, con attenzione, tra i petali rosa pallido, quasi crema della 'Cafè au lait', ci sono lievi pennellate di quel color lavanda che distingue, appunto, la Lavender Perfection.
                                        
Belle, grandi (nei cataloghi dei vivai specializzati stranieri vengono entrambe definite 'Dinnerplate' Dahlias, cioè grandi quanto un piatto), fioriscono a profusione e si ergono sui loro steli robusti, quasi a voler sfidare le altre dalie, le rose e le hydragee che si inchinano alla loro maestosa bellezza.
                                       
La star dei social, per il momento, è senza dubbio 'Cafè au Lait', l'avrete certamente vista più volte se seguite profil green. Fu introdotta sul mercato nel 1968 dall'olandese Bruidegom che utilizzo una innovativa tecnica di ibridazione che, attraverso l'immissiome di radiazioni su tuberi e semi tentava di indurli a mutare geneticamente. Chissà se questo pioniere della botanica moderna (con tecniche un po' discutibili, a mio avviso) sarà riuscito a percepire il successo di questa creatura così affascinante che piace ai wedding planners, alle spose e a tutte noi che giochiamo con i fiori? 
Meno nota ai più, ma ugualmente bellissima la 'Lavender Perfection', prodotta sempre in Olanda negli anni '50 e che raggiunge dimensioni davvero impressionanti. Ora, io non faccio testo in termini di altezza, ma lei mi supera abbondantemente, cosa davvero spettacolare in un fiore, che dite?

E se io allestisco la scena, in cucina (dolci a parte) il protagonista è Alessandro che, appena può, si dedica a questa sua passione con la stessa cura e lo stesso amore che io uso in giardino. E' bello coltivare ciò che si ama mettendolo a disposizione dei propri cari, vero? Tra manicaretti e bouquet, del resto, sempre di ricette e ingredienti si tratta, no?
A proposito, volete sapere cosa abbiamo mangiato domenica? Un grande classico della cucina ligure: trenette al pesto con fagiolini e patate! Molto gustose!
💚💜💛💙

Dahlias are the true protagonists of the garden in July and among all those beauties there are two real eye-catchers, two stunners that leave you breathless in front of their ginormous flowers. One of them is very popular on social media nowadays: the creamy 'Cafè au lait', so loved by brides and wedding planners. Introduced in 1968 by a Dutch breeder, it soon became a queen in gardens all over the world. Older and less famous, at the moment, is Dahlia 'Lavender Perfection' created in the '50s, always in the Netherlands. Only two ingredients for this week's arrangement that I prepared to adornour Sunday table, under the rule of simplicity. When you set the table for your family, you have to add little touches that make everybody feel welcome and really cared for, you don't need much if you do things with your heart: only a few flowers, a white cloth and simple dishes will do to spread love all over the table. 
Here at home, it's a matter of cooperation, after all: I lay the table and my husband cultivates his own very passion: cooking. This week he prepared us a typical dish from Liguria: trenette with pesto sauce, potatoes and French beans! Homemade, with love!

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