Piante da scoprire: Rosa rugosa Scabrosa
Se vi capita di visitare i paesi di montagna, le avrete sicuramente viste. Nella Val di Cogne (Ao) sono le protagoniste di quasi ogni giardino, dove vengono usate come bordura. Lunghe siepi di Rosa rugosa che fanno la gioia dei passanti e degli insetti che si tuffano tra i loro petali profumati per inebriarsi con il polline dei tanti stami nascosti nel cuore di ogni rosa.
A Cogne, si trovano soprattutto esemplari di Rosa rugosa 'Hansa', un ibrido ottenuto in Olanda nel 1905, che oltre a presentare una doppia corolla di petali e le tipiche foglie 'rugose', produce una grande quantità di cinorrodi con i quali si producono marmellate squisite.
La specie Rosa rugosa arriva dall'Oriente, precisamente dalla Cina sud occidentale, dal Giappone e dalla Corea. Fu introdotta in Europa a fine settecento dal botanico Thunberg. La maggior parte degli ibridi furono prodotti tra la fine dell'ottocento e i primi anni del novecento, un periodo molto fertile nel mondo delle rose e del loro mercato. Se avete voglia di dare uno sguardo al sito www.rosetodimurta.it, troverete la storia della produzione di rose che scaturì dall'arrivo di altre rose d'oriente che oggi sono custodite in questo cimitero- roseto di cui mi occupo con altri volontari.
Nel caso del Roseto di Murta, le rugose saranno posizionate nel terreno esterno, lungo il sentiero che conduce al cimitero in quanto il cuore della collezione che si trova all'interno delle mura è già molto ricca e rappresenta una sorta di percorso storico che, partendo dalle così dette capostipiti, cioè gli ibridi di cinese introdotti in Europa a fine 1700, si snoda tra alcune delle moltissime varietà appartenenti alle varie classi di rose create dagli ibridatori incrociando le prime arrivate con le specie già in coltivazione in Europa prima della loro introduzione. In autunno riprenderemo le visite guidate, tenete d'occhio i social del roseto e il sito per i vari appuntamenti.
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This is definitely a mountain rose, you can see hedges of Rosa rugosa everywhere here in the Alps. Hardy, prolific and extremely scented, this variety is used to produce the Rose syrup with the petals and delicious jams with its red berries. Native of China, Japan and Korea, Rosa rugosa was introduced in Europe at the end of the eighteenth century and most of its hybrids were produced between the end of 1800 and the first years of 1900: an extremely important period for the creation of new varieties of roses.
Easy to grow, Rosa rugosa is very beautiful in fall when the leaves turn yellow and the berries become bright red.
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