Il roseto di Murta, un sogno diventato realtà
Scrivevo qualche tempo fa che avrei dovuto presto rimediare al fatto di non avere ancora raccontato nulla del Roseto di Murta. Eccomi qui pronta a farlo. Chi mi conosce sa che da tempo mi sto occupando insieme ad un gruppo di amici di un progetto davvero speciale. Tra i primi post di questo blog, troverete il racconto dell'inizio del mio percorso di volontariato con il Comitato Culturale Quellicheatrastacistannobene che mi ha portata ad occuparmi del mio territorio, della sua bellezza e dei suoi tesori da valorizzare.
Il cimitero di Murta incorniciato da 'Cramoisi supérieur'
Il borgo di Trasta (Genova), dove vivo, conserva una bellezza antica, molto legata al mondo della campagna e della natura, nonostante anni di cantierizzazione che ne hanno deturpato il paesaggio. Con un gruppo di vicini di casa, nel lontano 2012, abbiamo provato a fare il possibile per tutelare il nostro paesaggio e migliorarlo, concentrandoci su una zona specifica che vedeva protagonisti un antico ponte, una mattonata o, come diciamo da queste parti 'creuza' e un vecchio cimitero ottocentesco dismesso, ma ricco di fascino e potenziale che si trova nel paese appena sopra Trasta e cioè Murta.
Ponte sul Rio Ciliegio crollato nel 2014 e luogo del cuore FAI a Genova nel 2016
L'ingrediente che ho proposto agli amici per valorizzare questo piccolo lembo di terra, non potevano che essere le rose, la mia grande passione. Il progetto, chiamato, appunto 'La via delle rose' è nato nel 2013 con la pulizia della creuza abbandonata da molto tempo e invasa dai rovi. Ci abbiamo lavorato molto e grande è stata la gioia nel vedere riaffiorare i suoi mattoncini rossi e tanta gente tornare a percorrerla. Poi, nel 2014, il piccolo ponte che ne era l'accesso, ormai noto come 'Ponte sul Rio Ciliegio', è crollato a causa di una terribile alluvione. La creuza, nuovamente inaccessibile, è stata lentamente inghiottita dall'oblio. Ma il sogno di far rivivere quel luogo affascinante non si è interrotto. Semplicemente abbiamo cambiato prospettiva: avremmo fatto di tutto per far ricostruire il ponte, ma nell'attesa avremmo cominciato ad occuparci di quello che, in realtà, doveva essere l'ultimo elemento del puzzle: il piccolo cimitero di Murta, uno dei gioielli da valorizzare nel patrimonio della Val Polceverera, bellissima valle che dal mare si inerpica verso i monti dell'entroterra di Genova.
Creuza Via Asilo Infantile di Murta
Varcando la soglia di quel piccolo campo santo di campagna la prima volta, per me, è stato come entrare in un giardino segreto. Conoscete la storia del bellissimo romanzo di Frances H. Burnett? Un bambina annoiata e un po' sperduta trova la chiave di un bellissimo giardino abbandonato che riporterà al suo splendore grazie all'aiuto di un paio di amici. Mentre la vita torna tra quelle mura, i bambini si ripetono meravigliati: 'c'è magia nel giardino': la magia rigeneratrice della natura che non solo torna a prosperare grazie alle cure di cui è fatta oggetto, ma a sua volta dona benessere a chi le dedica il suo tempo e il suo lavoro.... del resto questo è quello che fa ogni giardino, no? Ce lo hanno raccontato anche Giovanna e Rosella negli utlimi articoli. E così, proprio come i protagonisti della Burnett, con un gruppo di volontari molto motivati ci siamo messi in gioco: abbiamo disboscato, tagliato, bruciato, sfalciato, trovandoci improvvisamente, un giorno, ad ammirare la bellezza di un luogo in cui storia e natura si danno la mano per regalare bellezza. Dopo la pulizia: le rose. E sì perchè con quelle mura decadenti e le tombe rovinate dal tempo, lì dovevano propio esserci delle rose...non piante scelte a caso: una vera e propria collezione botanica che ci racconta come cambiò la storia di questo fiore millenario grazie all'arrivo delle rose cinesi alla fine del 1700. Perchè proprio queste rose? Perchè il progetto è finanziato dagli eventi de l'Ora del tè in Liguria...il tè e le rose arrivate dall'oriente hanno un profondo legame storico che consolida, se così possiamo permetterci di dire, nel nostro progetto.
'Indica major'
Il cimitero non è grande, anzi è decisamente piccolo, ma siamo comunque riusciti a creare un percorso che si snoda attraverso tutte le classi di rose legate alle Chinesis. Era il 2019 quando abbiamo inaugurato il Roseto di Murta e da allora abbiamo raggiunto davvero ottimi risultati: tanti giornali hanno scritto di noi, è stato realizzato un importante servizio fotogrfico che uscirà a ottobre su una rivista molto prestigiosa, moltissimi visitatori sono venuti a trovarci, abbiamo ricevuto interessanti proposte di collaborazione che, spero davvero, rendano questo luogo sempre più conosciuto agli appassionati e agli amanti del giardino e della cultura.
Le rose tè nel Roseto di Murta
Oggi il Roseto ospita 70 piante, suddivise in 7 sezioni. Tutte le varietà sono accompagnate da etichette botaniche che ne riportano il nome e la data di introduzione. Abbiamo installato cartelli che raccontano il progetto e organizziamo visite guidate. Un risultato davvero soddisfacente e raggiunto in poco tempo. Ma con l'impegno, il lavoro e qualche sacrificio i sogni possono diventare realtà.
Panoramica con la mappa delle rose
Per sapere di più del Cimitero-Roseto di Murta, giardino unico nel suo genere in Italia, vi consiglio di visitare il nostro sito www.rosetodimurta.it che è in fase di aggiornamento proprio in questi giorni. Sul blog del sito ci sono molti articoli in cui vi racconto del cimitero e delle sue rose. C'è anche il canale YouTube con molti video interessanti che vi consiglio. E se ci volete sostenere, potete acquistare il libro: L'ora del tè in Liguria edito da Sagep Editori.
'Lijiang road climber' Ibrido di Rosa Gigantea
E , vi domanderete, la 'Via delle rose'? Ci sono ottime novità anche su quel fronte: il ponte sul Rio Ciliegio è stato appaltato ad una ditta dal Comune di Genova e presto inizieranno i lavori. E a Trasta, qui giù a valle, è nato il primo nucleo di un altro roseto dedicato agli Ibridi di Moschata e alle rose inglesi: è l'inizio del percorso che partirà dalla Chiesa Nostra Signora dell'Aiuto per giungere fino su al Roseto e alla chiesa di Murta. Ma questa è un'altra storia, ancora all'inizio, ma già tutta da raccontare!
Commenti
Posta un commento