Piante da scoprire: Surfinie di tutti i colori- Supertunias in our summer garden.

 Ci sono piante che si danno per scontate. A volte, con presunzione, si considerano troppo banali per degnarle di attenzione, forse. Poi arriva un giorno in cui ci si sofferma a guardarle e se ne capisce il grande valore ornamentale. A me è capitato, questa stagione, con le surfinie. Io non sono una fan delle annuali, preferisco scegliere piante perenni perchè questo giardino deve raggiungere una sua struttura prima o poi e le perenni ne devono costituire gli arredi e i punti di forza. Come dice il grande giardiniere danese Klaus Dalby, nessun giardino è mai finito: tutto cambia perchè cambiano i gusti e le esigenze del giardiniere. Ed è qui che entrano in gioco le annuali, sedondo me: una volta definita la struttura data da rose, arbusti, graminacee eccetera, cambiando le piante stagionali si riesce a rivestire ogni stanza del giardino di un tocco di novità, anno dopo anno. E' pur vero che io, continuamente, sposto pure rose e arbusti....ho già in mente alcune modifche per la prossima stagione, ma è sicuramente molto più semplice giocare con le piante che, non resistendo alle basse temperature, si devono necessariamente sostituire, specialmente se non sono in vaso o non si dispone di una serra. 


A dire il vero, le surfinie che da noi sono considerate annuali, nei paesi tropicali sono perenni. Sono piante che amano il pieno sole, posizioni non troppo esposte al vento e temperature miti. Vogliono annaffiature regolari, specialmente in piena estate. Attenzione, però ai ristagni di acqua che, per ogni pianta, sono letali in quanto fanno marcire la radice. Si possono coltivare sia in vaso che in piena terra.

La Surfinia, che è una erbacea appartenenete alle Solanaceae (stessa famiglia dei pomodori e delle melanzane, pensate un po') è una varietà orticola ottenuta in Giappone negli anni '80 incrociando la 'Petunia nyctaginiflora' e la 'Petunia violacea'. La principale differenza tra questo ibrido e la petunia è che quest'ultima ha un portamento più eretto, mentre la surfinia è ricadente e produce fiori più grandi.

Il grande successo di questa pianta ha portato alla creazione di moltissime cultivar in infiniti colori che vengono utilizzati, ultimamente, soprattutto in composizioni miste con carex, graminacee, salvie ornamentali, lavande e molte altre varietà. Una delle garden influencer che la promuove maggiormente è l'americana Laura LeBoutillier di @gardernanswer che la usa sia nelle bordure della sua bellissima tenuta che in vaso, creando composizioni davvero molto belle. 

Le surfinie stanno prendendo  il posto dei geranei anche sui terrazzi di montagna, almeno in Valle d'Aosta, dove crescono forti e rigogliose. Nel linguaggio dei fiori vengono accostate sia all'amore e alla passione che all'orgoglio.

Se siete a Genova e, la prossima stagione, volete giocare con le surfinie, vi consiglio il vivaio Nuovo Garden di Diego Campora a Borzoli che ha sempre varietà di tanti colori diversi: persino quelle nere che si accostano benissimo alle gialle o a quelle lilla screziate di nero: fantastiche!

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Supertunias are the stars in our summer gardens, at least here in Italy. If you follow @gardenanswer you might have seen the great mixed compositions created by Laura who is one of the garden influencers who uses this cultivar the most.

Even if we consider these gorgeous plants as annuals, in tropical countries they are used as perennials, instead. They need a sunny spot and regular watering. 

Supertunias were created in Japan in the '80s by crossing two varieties of petunias. They produce big flowers and they have a drooping habit which makes them perfect for compositions of mixed plants. Most gardeners match them with varieties of carex, grasses, lavender, or salvias: you can create a small garden in a pot this way. Today, tons of cultivars are available in any colour, even black!



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