Il giardino delle Hydrangee in inverno
Chi legge questo blog (e devo dire che siete davvero tanti e per questo vi ringrazio) sa che oltre alle rose, la mia passione sono le hydrangee e in particolare le arborescens e le paniculata. La scorsa primavera ho avviato una collezione con le arborescens disponibili in Italia (I giardini e le fronde- Serravalle Scrivia AL) dedicando loro un angolo del boschetto di noccioli che in piena estate si riempie del tocco magico del loro bianco e verde acido.
Le arborescens della mia collezione
Ma un giardino di hydrangee ha la grande potenzialità di poter essere 'trattenuto' con noi anche nel cuore dell'inverno lasciando i fiori secchi sugli steli fino a fine marzo quando sarà il momento di potare le nostre piante anche in modo drastico per avere una strabiliante fioritura la stagione successiva. Il marrone delle infiorescenze crea un tocco cromatico interessante quando tutto intorno la natura è a riposo e se poi si ha la fortuna di riuscire a cogliere i ricami magici del gelo sui petali scuriti, ci si può davvero ritenere immensamente fortunati.
Un altro modo per portare con coi il ricordo dell'estate passata è essiccare le infiorescenze. Il procedimento è davvero semplice: basta mettere gli steli in un vaso con poca acqua, togliere le foglie e piano piano la nostra hydrangea si addormenterà. Metodo alternativo, ma da sempre utilizzato per essiccare i fiori è la pressa, naturalmente. Non avendone una ho ovviato con un semplice fai da te: ho messo i fiori tra due fogli di carta assorbente tra le pagine di un libro che ho infilato sotto altri volumi piuttosto pesanti dimenticandomelo per mesi. Oggi ho sentito un po' di nostalgia per il mio giardino di arborescens e ho deciso di ricomporlo in un quadretto che le terrà con me fino alla prossima gloriosa fioritura.
Commenti
Posta un commento