Taraxacum: un prezioso dono della natura!
Molti sono i fiori primaverili di colore giallo, un richiamo per gli impollinatori e un inno alla luce del sole che a partire dal solstizio d'inverno si fa sempre più potente e calda. Il Tarassaco o 'dente di cane' è uno dei più noti e anche dei più diffusi sulla terra. Le piante appartenenti al genere Taraxacum (famiglia delle Asteraceae) crescono in tutti i continenti tranne l'Antartide e sono suddivise in circa 800 specie di cui 23 si trovano in Italia. La specie più nota è senz'altro il Taraxacum officinalis, popolarmente detto: 'dente di cane'' per la caratteristica dentellatura delle foglie. Quasi tutte le specie hanno questa tpica morfologia fogliare. Ciò che rende riconoscibile il tarassaco è il grande fiore giallo che con il tempo matura nel 'soffione', un palloncino di semi con cui tutti i bambini che abbiano la fortuna di trascorrere tempo a contatto con la natura giocano, prima o poi.
Ma avete mai osservato un fiore di tarassaco da vicino? I petali sono organizzati in un infinito ripetersi simmetrico della stessa forma, un capolavoro geometrico il cui eterno ritorno è metafora della infinita diversità e, al tempo stesso, unicità della vita: nella nostra particolare identità siamo tutti parte della stessa vita, di un unico genere umano che a sua volta è parte della natura ospitata sul pianeta terra. Che insegnamento da quella che è considerata spesso una inutile erbaccia!
Il tarassaco è anche un piccolo sunto degli elementi e per questo molto utilizzato dagli sciamani nei loro riti: Il giallo del fiore richiama il fuoco, i soffioni rappresentano l'aria, e la radice curativa la terra.
le fasi del fiore (foto dal web)
La conoscenza delle proprietà benefiche del tarassaco si perde nella notte dei tempi. Le diverse varietà si svilupparono, probabilmente, a partire da circa 30 milioni di anni fa nella regione euroasiatica ed erano già usate oltre che come alimento anche come medicina dagli egizi, dai greci, dai romani e naturalmente dai cinesi. Le foglie crude sono ricche di calcio, potassio, ferro e vitamine. I decotti fatti con le foglie o la radice sono utili per depurare il fegato, importantissimo organo che filtra e stiva ciò che entra nel nostro organismo, emozioni negative comprese. Secondo la medicina tradizionale cinese, infatti, il fegato è il magazzino della rabbia e dello stress ed è necessario tenerlo sempre in salute con uno stile di vita sano. Molto note sono anche le proprietà diuretiche di questo dono di madre terra.
Il fiore del tarassaco, che si apre al mattino per chiudersi di sera, è anche visto come l'immagine del sole (fiore), della luna (soffione) e delle stelle (i semi). Quanta poesia in una umile pianta!
Nel linguaggio dei fiori il tarassaco indica fedeltà, prosperità e gioia. Tra i suoi poteri spirituali il più noto è quello della purificazione che richiama anche all'azione medicinale della pianta sull'organismo.
La geometria del soffione (dal web)
Un fiore spesso trascurato, ma tanto importante da essere protagonista di una giornata internazionale: il 5 maggio! Questa data, come tutte le giornate simili, serve per sensibilizzare e portare all'attenzione un argomento. In questo caso, il tarassaco diventa l'emblema della necessità di salvaguardare le specie botaniche messe a dura prova dai diserbanti e dalla cemetificazione. Ma sapete una cosa? Spesso la natura se ne infischia della prepotenza umana e continua a prosperare anche sull'asfalto. Trovo affascinante il modo in cui le 'erbacce' crescano ovunque, in ogni condizione meteo, nella siccità più estrema, spesso. Sono la testimonianza del fatto che la natura sa riprendersi spazi che erano suoi molto prima del nostro arrivo! In fin dei conti, l'ultima parola non sarà la nostra!
Segnatevi il 5 maggio come data da ricordare e fate in modo durante la giornata di incontrare un tarassaco! Lui sarà facile di essere notato da voi e voi sorridete davanti ai suoi perfetti piccoli petali che custodiscono la forza vitale del sole!
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