La notte dello spirito di Yule


'Nel profondo inverno ho finalmente imparato che dentro di me c'è un'estate intramontabile'

Alfred Camus

Felice Yule, festa del solstizio: la notte più buia che cede il posto al ritorno della luce, mentre la ruota dell'anno fa un altro giro.


 Nei mesi scorsi vi ho proposto alcuni articoli ispirati alla tradizione pagana che raffigura in una ruota l'alternarsi delle stagioni e di alcune festività profondamente legate al culto della madre terra. Abbiamo incontrato i solstizi, naturalmente, le feste del raccolto, la discesa agli inferi con Samhain o Halloween con cui inizia il grande buio e, recentemente, la venuta di Lussi e del suo corteo fatato. Sono molte e affascinanti le figure mitologiche che incontriamo in questo viaggio attraverso le stagioni. I protagonosti di questa lunga notte che sta per iniziare sono il Re dell'Agrifoglio (Holly King) e il Re della Quercia (Oak King), simbolo rispettivamente dell'inverno e dell'estate e, quindi, eternamente in lotta tra loro per il dominio della terra. 

Durante le lunghe giornate estive, il Re della Quercia è nel pieno dei suoi poteri: governa sulla natura regalandoci calore, luce e raccolti abbonadanti. Man mano che la ruota gira, però, il Re dell'Agrifoglio riprende vigore fino al trionfo del solstizio di inverno a cui seguirà il lento ritorno del suo rivale e così via, giro dopo giro, stagione dopo stagione.


Holly King- il Re dell'Agrifoglio o Spirito di Yule

Secondo la leggenda, i due re erano fratelli eternamente in lotta per il dominio della terra:  il Re della Quercia voleva far regnare la luce e il caldo, mentre il Re dell'Agrifoglio voleva oscurità e freddo lungo tutto l'anno. I due fratelli erano innamorati della stessa dama che li ricambiava entrambi. La tensione crebbe fino al duello finale: un giorno, mentre il sole sembrava non voler mai tramontare il Re dell'Agrifoglio sferrò un colpo mortale al fratello che cadde ai suoi piedi senza vita. Con la sua fine, la luce si smorzò, il freddo si fece sempre più pungente e molti animali si ritirarono nelle loro tane per sopravvivere alla gelida oscurità. Fino a che, una notte lunghissima, la notte di Yule, la dama amata dai due rivali venne in visita al Re dell'Agrifoglio, disperato per la morte del fratello: ' Non essere triste' gli disse, 'tuo fratello sta per tornare perchè adesso tocca a lui governare la terra'. La luce si fece strada lentamente, i giorni tornarono ad allungarsi e il sole si fece sempre più caldo: l'estate era tornata. Da allora, caldo e freddo, luce e tenebre si alternano in un ciclo senza fine.


Oak King - Il Re della Quercia

Anche se  Yule, la festa del solstizio d'inverno, celebra l'inizio della stagione fredda, in realtà, con le luci accese e i fuochi che ardono nei camini, è già un annuncio del ritorno della primavera. I mesi a venire vedranno un progressivo allungarsi delle giornte e un lento risveglio della natura.
Ma non dobbiamo avere fretta. Il freddo e le giornate più corte ci danno la possibilità di cercare il calore della casa. Sono un'invito all'introspezione, alla meditazione, a ritmi più lenti e rigeneranti. Non perdiamo l'occasione di vivere a pieno la nuova stagione che inizia e le sue infinite possibilità.
Che sia un inverno lieto, per tutti!

(foto dal web)

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